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CRISTALLIZZAZIONE DEL MIELE

Aggiornamento: 7 dic 2019


Chè cose è la cristallizzazione?


La cristallizazzione è un fenomeno naturale del miele ed è indice di freschezza,genuinità e qualità.

Ogni tipologia del miele ha diversi tempi e modalità di cristallizzazione con cristalli più o meno fini e consistenza più o meno cremosa o compatta.


Quali sono i fattori?


Il fattore principale sono i zuccheri che compongono il miele, il GLUCOSIO e FRUTTOSIO.

Più alta è la concentrazione del glucosio più rapidamente il miele cristallizerà.

Prendiamo in esempio il nostro miele di edera biologico.

Il miele di edera è in assoluto il più ricco di glucosio, che è il principale artefici della sua rapidissima cristallizzazione, addiritura può cristallizzare direttamente nei favi creando dei problemi all'apicoltore nella smielatura perchè diventa molto impegnativo e laborioso da estrarre con la centrifugazione, anche alle api stesse faticheranno maggiormente nel riuscire a mangiarlo.

Ecco, perchè il nostro miele di edera biologico è un miele raro e speciale.


I mieli con concentrazione più elevato di fruttosio cristallizzano più lentamente tipo il miele di acacia, miele di castagno e miele di melata.


Un altro fattore sono i NUCLEI DI CONDENSAZIONE ( sempre presenti dopo la smielature) costituiti da singoli cristalli di glucosio, granelli di polline, da microbolle ecc.

Più elevato è il loro numero più veloce e fine sarà la cristallizzazione invece un numero scarso porterà a una cristallizzazione lenta e grossolana.


Non è da trascurare l'influenza fondamentale che ha la TEMPERATURA sulla cristallizzazione.

La cristallizzazione avviene a temperature comprese fra i 5° e i 25°.

Le basse temperature ostacolano la cristallizzazione rallentando i processi chimici di acrescimento dei cristalli, le temperature elevate distrugono i cristalli stessi.

Tale distruzzione è completa alla temperatura di 78° dove si parla di pastorizzazione.


Purtroppo per esigenze del mercato alcuni dei mieli che si trovano sugli scaffali dei supermercati ha subito la Pastorizzazione,cioè il riscaldamento del miele a temperature di 73°-78°.

Facendo cosi, il miele perde gran parte delle sue proprietà benefiche che lo rendono un super alimento. Perde perciò l'azione enzimatica, l'azione antibaterica, immunostimolante ecc, mantenendo semplicemente il potere dolcificante.


Non puoi fare a meno del miele fluido?


Ecco alcune tecniche per mantenere lo stato fluido del miele:

  • Una volto comprato il miele fresco dall'apicoltore di fiducia, lo può conservare in congelatore. Le temperature sotto i 5°C bloccano la cristallizzazione.

  • Il miele cristallizzato lo poi scogliere ogni volta a bagno maria a temperature intorno a 30°-35°C.

Per poter beneficiare delle proprietà benefiche del miele scegli perciò di procurarlo direttamente dal tuo apicoltore di fiducia e degustarlo fluido, cristallizato, grezzo e biologico assaporando tutti i suoi profumi ed aromi donati da ogni singolo fiorellino.







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